Devi pagare le spese processuali e di mantenimento ma in questo momento non hai i soldi per farlo?

Se sei in grave difficoltà economica, puoi chiedere la rateizzazione o la dilazione (rinvio/ proroga del termine in cui si inizierà a pagare il debito) del pagamento delle spese processuali, delle spese di mantenimento o delle sanzioni pecuniarie processuali. In questo modo eviterai il pignoramento dei beni o del quinto dello stipendio.

Come si fa a fare domanda?

La domanda deve essere sottoscritta da te (interessato) e autenticata.

Devi presentarla all’ufficio recupero crediti competente, prima della procedura esecutiva (nell’atto di pignoramento ad opera dell’ufficiale della riscossione), personalmente o tramite persona da te incaricata mediante apposita delega scritta.

La domanda può essere trasmessa anche a mezzo di raccomandata: in questo caso si considera proposta nella data di spedizione della raccomandata.

Le istanze di rateizzazione e di dilazione sono sottoposte al pagamento dell’imposta di bollo, pari ad euro 15,00.

Chi decide sulla domanda?

Sulla richiesta di dilazione e di rateizzazione decide il funzionario addetto all’ufficio competente.

Il numero e l’importo delle rate sono determinati tenuto conto della somma che sei in grado di versare mensilmente e delle tue condizioni economiche. In ogni caso  l’importo di ciascuna rata non può essere inferiore ad euro 50,00.

La scadenza di ogni rata è fissata nell’ultimo giorno del mese. Nell’ipotesi di richiesta congiunta di dilazione e successiva rateizzazione, l’integrale pagamento del debito deve avvenire nel termine massimo di 30 mesi.



Il presente lavoro è stato realizzato dagli studenti e dalle studentesse della Clinica legale: carcere e diritti I dell’Università degli Studi di Torino.